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		L'arte è individuale, non è una professione, è una libera espressione. | 
	
	
		
		
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				Giuseppe Fami è un personaggio singolare, che esalta la vita nella 
		pittura e nella poesia. Critico senza finzioni ed in maniera originale, 
		un po' ironica, un po' nostalgica, ma sempre realista e spesso cruda; 
		una specie di miscuglio, in cui la toscanità fa da filo conduttore, quasi 
		un infuso di consapevole tristezza e di bizzarria. 
		Lo stesso titolo del suo libro, "Il mio In-Utile" ha il sapore di una 
		leggera beffa. Si legge con piacere e con sottile curiosità. 
		Senza parere, l'autore fornisce utili assaggi sui canoni pittorici e 
		artistici, cogliendone aspetti costruttivi e significativi. 
		E' una lettura che non scorre, quasi inutilmente, come l'acqua sul 
		bagnato, ma lascia tracce interessanti di meditazione e di riflessione 
		in chi legge. 
		 
                                                          
		Prof. Lino Bertelli | 
			 
		 
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						Giuseppe Fami, nato a Montuolo (LU), 
						nel 1943, residente a Marginone (LU). Per la passione, 
						per l'arte della pittura, ho iniziato nel 1964 a 
						studiare come autodidatta ed ho approfondito 
						l'esperienza pittorica seguendo artisti già affermati, 
						maturi nelle varie tecniche, fra cui il pittore Sergio 
						Del Carlo di Montecarlo (LU). 
						Ho partecipato a concorsi, mostre personali e 
						collettive. Negli anni '80 partecipo alla costituzione 
						del Gruppo Pittori di Altopascio.  
						Dal 1997, collaboro nel volontariato come insegnante di 
						disegno e pittura, nei corsi per ragazzi, indetti dal 
						centro C.I.A.F. con l'assessorato scuola del Comune di 
						Altopascio.   | 
					 
				 
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				| Voglio presentarmi come uno qualunque, senza quelle critiche 
				preparate, ben esposte, a volte riassuntive, con quelle 
				sfaccettature per lo più pompose, che fanno apparire cose 
				diverse dalla realtà dell'artista e che distorgono il campo 
				visivo di chi osserva l'opera. Il giudizio più genuino (diciamo) 
				è il vostro, nell'attimo in cui osservate il quadro. | 
			 
		 
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				Attenzione però, ciò nonostante non si può mai avere un 
				giudizio definitivo-concreto, per cui la critica rimarrà sempre 
				aperta e relativa, diversa a seconda del punto di vista dei 
				singoli, mai esauriente nè soddisfacente. 
				Paradossalmente diviene... IN-UTILE. 
				Relativa, in quanto può variare a seconda dello stato d'animo 
				dello spettatore, per il tempo, per l'ambiente, la luce, il 
				calore, la posizione in cui si trova esposta e dall'angolo 
				visuale dell'osservatore (punto di vista) 
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				| Da "Il Quadrato" di Milano 
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				| La pittura di Giuseppe Fami, artista del gruppo altopascese, 
				presenta un modello compositivo moderno ed essenziale nelle cui 
				campiture si snodano elementi anche decorativi con soluzioni 
				cromatiche di rara bellezza. Si tratta di un artista complesso, 
				la cui bellezza si presenta difficile per la complessità del 
				racconto che Fami risolve con bello stile e proprietà di 
				linguaggio. Lo spazio coinvolto è sempre diviso in campiture 
				rigorosamente disegnate, la composizione si avvale anche di una 
				grafia sottile e incisiva, il colore completa e trova i suoi 
				significati nelle insistenze minuziose delle pennellate di 
				appoggio che Fami distribuisce nel soggetto stesso.  
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				| Alla IV 
						rassegna d'arte 1992 della Repubblica di San Marino | 
			 
			
				| L'illustre Prof. Raffaello Bertoli dice: "La pittura di 
						Giuseppe Fami è particolarmente impegnata. Un equilibrio 
						dinamico tra simbolismo e fantasia espressiva. 
						L'attenzione si sofferma su quei giochi intelligenti e 
						bizzarri di sovrapposizione d'invenzioni e di presagio. 
						L'emozione lirica scaturisce da vene segrete, ignote 
						forse anche all'artista. | 
			 
		 
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		Giuseppe Fami - Via A. Gramsci, 2 - 
		55011 Marginone (LU)  
		tel. 0583 286459 - email:
		fami.giuseppe@yahoo.it 
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